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Il decimo dono
di Jane Johnson, Longanesi

Viaggio in Marocco tra leggenda e magia
Spesso gli scrittori affermano che siano le storie da narrare ad andare loro incontro. Basterebbe pensare a Pirandello coi suoi Sei personaggi in cerca d’autore, per farsene convinti.. Di questo pensiero sembra essere ora anche Jane Johnson, autrice de Il decimo dono (Titolo originale: “The Tenth Gift”, pp.412, euro18,60) che Longanesi porta in Italia per noi, nella traduzione di Paola Merla. Infatti, il romanzo nasce da un viaggio in Marocco dell’autrice - nata in Cornovaglia, per vent’anni dedita al mondo dei libri, editor delle opere di Tolkien, collaborando alla realizzazione del film Il Signore degli Anelli – un viaggio che ha cambiato la sua vita sia professionale che sentimentale. Là, proprio mentre conduceva le ricerche per Il decimo dono, ha incontrato il suo attuale marito.
“A condurmi in Marocco – afferma – fu una vecchia leggenda di famiglia. Quando ero piccola mia madre mi raccontava la storia di un nostro antenato rapito dagli schiavi berberi e venduto come schiavo bianco nel nord Africa”. Incantata dal lato fantastico della vicenda, col suo viaggio africano – non alieno da superati pericoli – l’intrepida autrice ha saputo mettere nero su bianco un romanzo fiume, con pagine a volte troppo gremite di personaggi, ma molto avvincente per le due storie parallele che si rincorrono da Penzance, nella Cornovaglia del Seicento, alla Londra dei giorni nostri, con lunga sosta nel nord Africa, protagoniste due figure femminili, la seicentesca Catherine Anne Tregenna, una dei sessanta rapiti in una chiesa da corsari berberi, per essere venduta come schiava. Ricamatrice, portava con sé un libro di schemi per il suo lavoro, inframmezzati da note personali, quale prezioso diario In simmetria incontriamo nella Londra odierna, Julia Lovat che riceve come dono d’addio dall’amante il medesimo singolare libro che era appartenuto a Catherine.
Tra Inghilterra, Cornovaglia e Nord Africa i percorsi di vita e le analogie fra i personaggi si incroceranno in modo prodigioso, espresse in un linguaggio ricco e molto piacevole, per chi ama i romanzi d’amore e di avventura, tenendo soprattutto conto del fatto che romanzesco e reale qui hanno una valenza forte, visto che l’autrice sottolinea: “Questo è un romanzo che ha portato la magia nella mia vita: mi ha fatto trovare l’amore e cambiare completamente casa e lavoro. Spero che riesca a portare un pizzico di questa magia anche a voi”.
Grazia Giordani
pubblicato in Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi il 21 ottobre 2008

Grazia Giordani

Data pubblicazione su Web: 23 Ottobre 2008

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